IL BIELLESE – Venerdì 27 febbraio 2009

MARINONI: PAESAGGI BIELLESI AD ACQUERELLO

Ancora un artista biellese al Cantinone, nel palazzo della Provincia, a Biella.
E’ Giorgio Marinoni, artista che vive e lavora a Pollone, paese in cui è nato.
Dopo aver scoperto l’arte dell’acquerello, Giorgio Marinoni si è dedicato interamente agli studi e alla ricerca di questo particolare mezzo espressivo.
In breve tempo ha raggiunto una considerevole padronanza di quest’arte, individuando la propria cifra espressiva.
Particolarmente interessato al paesaggio, ha condotto la sua ricerca artistica sui temi a lui più cari e congeniali: gli aspetti della terra biellese, e a questi ha dedicato la propria arte e le personali capacità.
Gli esiti raggiunti sono proposti ora nella sua nuova mostra personale intitolata “Perle dell’alto Biellese” che è stata inaugurata nei giorni scorsi. E di perle infatti si tratta, dal momento che gli acquerelli esposti sono veri gioielli di inventiva e capacità espressiva.
Marinoni esegue i propri lavori con particolare cura e meticolosità. Le vedute sono addirittura perfette.
Ai bei paesaggi del Biellese, con boschi di betulle, cime montuose, prati coperti di narcisi, baite note e meno conosciute, paesaggi stilati con molta eleganza, come il bel “Panorama del Favaro” scelto come logo della mostra, e quindi chiese, case, campanili, Giorgio Marinoni accosta scorci di piccole vie tra le case, ruscelli che scorrono tra la neve, brevi scale tra pareti di mattoni antichi e crea con essi momenti di autentica poesia.
Particolarmente suggestivi due scorci di paesaggio innevato tra le case, che sullo sfondo lasciano intuire alberi biancheggianti nel chiarore soffuso della nevicata, o tra i tetti e i giardini, l’immagine quasi sognante di un esile campanile.
Molto belle e suggestive anche le immagini di Oropa: un classico per gli artisti biellesi che non si sottraggono alla magia del Santuario.
Marinoni ne propone un’interpretazione nuova e molto intensa, tra le nevi che ricoprono tetti e cortili ed i giochi di luce sui piazzali.
Una bella mostra, che fa conoscere e approfondire la conoscenza di questo artista che lavora con grande impegno e capacità e ha già raggiunto lusinghieri traguardi.

Maria Teresa Molineris